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Wednesday 23 October 2013

Oggi ho imparato qualcosa

A lavoro stamattina mi hanno parlato delle Youth Pass che, ovviamente da perfetta italiana, io non ho neanche letto, contrariamente alla mia efficentissima collega tedesca -_- Ok, questi miti vanno sfatati, ergo, mi metterò di impegno per realizzare una sorta di diario che possa racchiudere le mie esperienze e i miei sviluppi di questi nove mesi.
Un parto, appunto.

Son passati solo 24 giorni dall'inizio della mia avventura, della mia nuova vita e già mi rendo conto di essere diversa.
Mi sono ambientata subito e bene, Terrassa è vivibile, la chiamo "la città rosa" perchè le strade del centro sono lastricate di mattoni rosa ed è ricca di movimento, gioventù, musica e, ovviamente, birra.
Non conosco ancora molte persone, ma le poche con cui condivido le serate e i momenti liberi sono alla mano, divertenti e "diversi". Adoro tutto questo.
Ma ultimamente ho notato cambiamenti provenienti da altri venti, non solo spagnoli, che hanno incappato nella mia vita, portanto un po' di tutto. Dai classici petalini primaverili, alle sporcizie varie tipiche di quando di vento ne tira troppo.
Ho una lista. 
Una bella lista ricca di cose belle e brutte, piena dei miei cambiamenti o, meglio, che riporta lati di me stessa che ho scoperto ma che forse forse già li possedevo.
Che sia scirocco o tramontana, questo vento ha portato sicuramente qualcosa di buono.
  1. Nell'ultima settimana in molti si sono preoccupati per il mio stato d'animo e si sono fatti in quattro per starmi accanto;
  2. la maggior parte degli amici a me più cari, compresa anche inaspettatamente mia mamma, ha dichiarato a più riprese che io sono una persona coraggiosa;
  3. non mi sono mai vista sotto questa luce, ma inizio a rendermi conto che in effetti non hanno tutti i torti;
  4. sono molto più forte di quanto credessi perchè, sola, ho preso la mia vita in mano, l'ho disfatta e ne sto creando una nuova;
  5. sto raccogliendo alcuni cocci dal mio pavimento e per la prima volta non c'è nessuno in casa a darmi una mano;
  6. sono una brava cuoca;
  7. so fare la pizza;
  8. in Spagna si mangia bene ovunque;
  9. posso imparare più lingue insieme nonostante l'età;
  10. ho vinto la mia fobia delle lavatrici facendo uscire capi profumati e puliti;
  11. sono un'idiota.
In tutto questo, ne emerge un ulteriore riassunto del tipo "oggi ho imparato qualcosa" , ovvero che nella vita non devo, non posso e non voglio accontentarmi. 
Che merito tanto, di più e di meglio di quello che ho avuto fino a ora; che il mio cuore è grande e che riesce a fare molte cose.
Ho capito che non conosco barriere, che sono sconfinata e piena. 
Piena di storie sceme da raccontare, piena di racconti avventurosi, piena di ricordi e piena di aspettative. Benchè avessi smesso di pormele con le persone circostanti.
So da un paio di mesi che se voglio posso riuscire a dare tutto di me alle persone a cui tengo e questo l'ho imparato a mie spese, adesso, perchè sono rimasta con un pugno di mosche in mano, tanti bei sogni e una grossa delusione.
Ma poco importa, perchè tutto fa e ciò che c'è di bello sono io, la mia vita, l'essermi resa conto che sono in grado di amare davvero. 
E io, di tutto rispetto, voglio tutto. 
Anzi, lo pretendo.
Voglio passione, sesso selvaggio e animale, ma voglio anche le canzoni d'amore, le serenate idiote, le dichiarazioni a cuore aperto.
Voglio le gote rosse e le farfalle nella pancia, perchè la vita dovrebbe essere fatta costantemente di mariposas che ti svolazzano dentro; voglio cagare cuoricini e vomitare arcobaleni, voglio le stronzate da innamorati e quei messaggi interminabili che finiscono con il "sei la persona che incontri quando la vita decide di farti un regalo".
Voglio essere un regalo.






















3 comments:

  1. Quanto amore, posso garantire che sei coraggiosa sì :3, e che momo troverà altrettanto coraggio.
    Adesso raccolgo anche i miei di cocci ç_ç

    baci baci

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  2. Mi fai venire una fame a vedere tutti questi bei piattini!! :P

    http://glamcarpet.wordpress.com

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