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Friday 11 October 2013

Bagonda giorno per giorno

Ci siamo.
Sheldon di Terrassa, il nerdone filonipponico, Sfigaz, Pennello, ha ceduto: ha preso il modem.
In realtà non c'è stata neanche lotta, è bastato sbattere un po' gli occhioni dicendo che mi serve Skype per parlare con la mia famiglia e per sentire la mia persona speciale senza intoppi e senza cadere, che oggi mi ha fatto trovare il tecnico.
E ha fatto pure le tracce nel muro.
Bravo Shelly, ti meriti una partita a Magic con me. No, scherzo, giammai, ma possiamo fare qualche gioco nerd oppure vederci insieme le prime due puntate della nuova stagione di Big Bang Theory, come ti avevo promesso (peccato che le ho già viste senza aspettarti, ma non te lo vengo a raccontare XD).

Detto questo, buone nuove.
Ho un lavoro figo, che tarda un po' a iniziare all'atto pratico, causa la mia assenza deli ultimi giorni per il rientro in Italia (giusto il tempo di beccarsi la febbre, stocazzo).
Lavorerò in uno studio di registrazione, con i giovani artisti e mi occuperò di organizzare i vari cosri settimanali di chiatarra, basso, canto e batteria e, quando sarà possibile, anche i concerti.
Dovrò contattare i musicisti, fare anche il pallosissimo lavoro di rimessa in ordine e archiviazione file, ma va bene, ho imparato molto durante l'organizzazione del FRU.
Avrò modo di organizzare mostre di arti visive e proporre anche idee mie.
Se fossi arista lo farei... ok, non lo sono, ma posso conoscerne e intercedere per loro.
Dovrò studiare il catalano e non vedo l'ora di iniziare la prossima settimana, dato che qui quando ragionano non intendo una sega. Almeno posso chiedere di switchare allo spagnolo.
Ho conosciuto ragazze e regazzi alla mano, tranquillissimi e che mi fanno morire dal ridere. Sarà la Spagna, che con la sua aria di fiesta perenne è un contenitore di gente compagnona e che non se la tira, sarà che i progetti europei ti portano ad essere flessibile su un milione di cose, ma tant'è, mi sto facendo nuovi amici. Con molta calma.
E' difficile ricominciare da zero, mi sembra di essere sola, mi mancano i miei affetti, le mie cose, la mia macchina... ma per 9 mesi starò tranquilla.
Per 9 mesi mi formerò maggiormente nel mio campo di lavoro e non graverò sulla famiglia, perchè il pocket money mensile, nonostante sia una burla, mi basta preciso. Diciamo che non consumo molto :P
So che quando sarà tutto finito mi toccherà tornare a casa, anche se tutti mi dicono "trova un buon motivo per restare lì". Il punto è che non sono pessimista, sono concreta e realista: quante possibilità ho di trovare effettivamente un buon motivo per restare in Spagna? Il buon motivo si chiama lavoro, ed è più probabile possa trovare marito che lavoro.
Ergo, sto qui, mi muovo, conosco, imparo e cerco, ma con la consapevolezza che probabilmente sarò costretta a tornare all'ovile.
E poi?
Intanto mi godo questi mesi, poi si vedrà.
Tanto ci tocca vivere alla giornata, no?


 

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