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Tuesday 15 October 2013

The Wall

C'era un muro alto, bello e spesso a seprararmi dal mondo.
C'era un muro fatto con un po' di bestemmie, un po' di mascolinità e con un pizzico di figaggine. 
Con il muro potevo sembrare una stronza arrogante acida a tratti volgare e sguaiata; insomma, una da cui scappare sicuramente, una che solo poche persone avrebbero potuto sopportare, quelle che conoscevo da una vita.
E poi è arrivato un momento di assurda sobrietà, in cui mi sono armata di piccone e dinamite e ho buttato giù tutto. Dall'altra parte, un mondo.
Un mondo quasi inesplorato, in cui solo pochi si sono guadagnati il biglietto di ingresso.
Quando ho abbassato le difese, è stato possibile entrarci e vedere cosa c'era dietro le macerie, curiosare nei cantuccini più nascosti e esplorare le nuove strade. Mi sono messa completamente a nudo.
"eccomi, questa sono io, guarda come sono, guarda chi sono".



Elena, Bagonda, Moccina. 


Bagonda tira bestemmie e prova a ruttare come scaricatore di porto, suona ai campanelli e scappa come una dodicenne, beve alcolici come un maschiaccio ma si ubriaca come una femminuccia. Quando è sbronza canta stonata come una capra.
Guida la macchina come se fosse un uomo.
Grida, bercia e urla con la voce da trans. 
Occasionalmente si fa anche le canne.
Cade dai tacchi e cade anche quando indossa le ballerine. Si sbuccia i ginocchi e si mangia le unghie.
Bagonda fa cazzate, si sbaglia e ci ride sopra, è ironica e sarcastica. 
Bagonda è energia e voglia di fare, vedere, imparare.

Poi scavalchi il muro e vedi il resto...

Elena canta quando è sola in macchina ed è sicura che qualche nota riesce a prenderla.
Elena prepara dolci con amore pensando a chi li mangerà, sperando di poter passare un po'tenerezza con tante dosi di zucchero e cioccolata. Si prepara con cura davanti allo specchio non per essere una figa di legno, ma sperando che possa trovarla sempre bellissima.
Elena aspetta con ansia, sente le farfalle nella pancia, annaffia le piantine con cura sperando di vederle crescere.
Balla di nascosto nella sua stanza, ascolta musica quando cammina per la strada e le sembra che tutto il mondo le sorrida.
Elena bacia, abbraccia, stringe.
Bacia con dolcezza e stringe con passione.
Ama senza riserve dando tutto il possibile. E ride felice.

E' il mio lato più nascosto, più intimo e meno conosciuto e stasera lo sento violato.













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